Ma tu che ne sai

Tu, contadino spretato puzzoloso. Che ne sai di una gioventù passata a piangere, con ultimi posti già scritti alla consegna dei battelli, senza un futuro, con la sola speranza di poterci essere ma che puntualmente si polverizzava già dopo la prima girata fori.

Che ne sai se una bandiera sventola al Moletto l'8 agosto, ad una settimana dal Palio, durante una prova d'allenamento. Cosa c'è dietro cotanta ingarizia e voglia di alzare al cielo i nostri colori, tu che ne sai.

Che ne sai se parte qualche coro d'incitamento, quando magari trenta anni fa passavamo l'infanzia dai primi d'agosto a fa le guerre per le vie del paese. Se anche non è opportuno a pochi giorni dalla gara non stare zitto e fermo sotto gli scogli della Pace, come fate voi, nel nostro rione facciamo come ci pare e piace. Ma tu tanto che ne sai.

Che ne sai se il 12 e 04 sui duemila per noi è un tempo che non abbiamo mai visto. Abituati a riscontri cronometrici impresentabili, una volta tanto possiamo sbavare. Ma tu che ne sai.

Che ne sai come mai siamo così uniti, pronti ad organizzare qualsiasi tipo di momento per stare insieme, di cantare e festeggiare prima del 15, quando te o non riesci a mettere a tavola neanche 50 persone dopo due coppe d'oro vinte o ti accontenti del 90% di vecchi alla cena rionale. Tu, che ne sai.

Che ne sai te come mai ogni anno più di 150 cristiani si mettono a sedere celebrando i cinque ragazzi che faticheranno nello Stadio, nonostante i pronostici non siano mai stati dalla nostra parte. Una spinta emotiva a prescindere da chi voga e chi porterà i nostri colori. Tu, che ne sai.

Che ne sai cosa vuol dire inventarsi un coretto, cambiare ed adattare le parole a ritornelli conosciuti, fare le rime, andare a tempo. Tu che sei una scalinata o che puzzi di birra e sudore in sfilata, che ne sai.

Che ne sai chi è Elio o Chiorbaciov. Dove sta il magazzino di Bigiù o le scale del Viti. Chi è Boris The Warrior. In cosa consiste la prova si sana e robusta costituzione. O se quella bionda là, fa la pornostar. Ma tu che ne sai.

Che ne sai il perchè della Controtavolata, pranzo rionale sul molo, dove tutti possono vedere come ci divertiamo, senza vignate distruttive con magari qualche incidente sulle coscienza. Incentivare i ragazzi a scendere per strada e non prendere scooter e motorini. Ma tu che ne sai.

Che ne sai quale ingarizia può essere sprigionata dopo anni ed anni di buche. Perchè nascondere un qualcosa che vuole uscire a tutti i costi senza liberartene, perchè così non si fa. Noi lo facciamo e ne siamo orgogliosi. Ma tu che ne sai.

Che ne sai cosa vuol dire salire sul guzzo quando ci hai preso una vasca di distacco dai primi. Andare lo stesso a bordo, nonostante il dramma che si sta consumando. Perchè prima viene la Pilarella e i ragazzi. Poi tutto il resto. Ma tu che ne sai.

Che ne sai della storia del Palio. Di un luogo di marinai e pescatori che vivevano quella parte di paese dove oggi tutti quanti venite a fare due passi per sfoggiare il vestitino o la scarpina. Le immagini d'inizio secolo ritraggono il nostro molo e nessuna altra cosa, perchè di là c'erano scogli scogli e macchia mediterranea. Ma tu, che ne sai.

Che ne sai chi il 15 vincerà. Noi ci saremo, perchè i fatti lo dimostrano. Qualcun'altro ci sarà sicuramente. Altri, si ci saranno in sfilata. Ma poi a mare ce ne accorgeremo?

Ma tu, contadino spretato puzzoloso, che ne sai.

Paco Llorente